Gruppo Archeologico Marètamo
Il laboratorio archeometrico
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Spettrometro Raman (RS)
Grafici ad alta risoluzione - Ingrandire con zoom
La spettroscopia Raman è una tecnica optoelettronica basata sulla "diffusione Raileigh" di un raggio laser incidente sulla superficie di un materiale e permette di identificare la struttura chimico-fisica e la composizione dei composti in esso presenti con una risoluzione molto elevata.
Lo spettrometro raffigurato, nel progetto e nella realizzazione fisica, porta il nome del presidente del GA Marètamo, Emilio Milana.
È uno strumento indispensabile in archeologia per analizzare ceramiche e materiali di diversa natura.
Gli spettri Raman inseriti sono stati ricavati, con l'apparato descritto, da areole di malte presenti su alcuni ruderi del sito archeologico marettimaro "Le case", sovvertendo le conclusioni sostenute da altri ricercatori nostrani.
Si rimanda all'articolo nel web di E. Milana per una descrizione più estesa.
Diffrattometro a raggi x (XRD)
La tecnica della Diffrazione a raggi X a differenza della tecnica Raman operante solo sulla superficie, agisce all'interno dei materiali fornendo una mappa della composizione fisica del campione esaminato.
La figura riproduce un diffrattometro commerciale, molto costoso. È già in corso, all'interno del gruppo marettimaro, il progetto per un diffrattometro a bassa intesità di raggi X, che sarà attivo entro la fine del 2025.
Altra strumentazione